Servizio specifico di Terapia Occupazionale
Strategie di intervento per aumentare le capacità di autonomia personale e di adattamento ambientale
Il Terapista Occupazionale potrebbe essere il professionista giusto per rispondere a questi quesiti. È infatti in grado di aiutare la persona ad adattarsi davanti a una situazione complessa, rendendo più semplice lo svolgimento di attività che vuole fare, che deve fare o ci si aspetta faccia.
L’opportunità di imparare e di partecipare alle attività quotidiane e scolastiche permette di sentirsi inseriti nei vari contesti di vita, cosa molto importante per l’autostima e la felicità del bambino.
C’è sempre un altro modo per fare ciò che desideri.
Il Terapista Occupazionale, conosciuta anche come Ergoterapista, è un professionista sanitario della riabilitazione inquadrato dal DECRETO 17 gennaio 1997 n. 136, che promuove l’autonomia in tutte le età della vita (bambino, adulto, anziano), alla presenza di disfunzioni fisiche e mentali, sia temporanee che permanenti, basandosi sulle migliori evidenze scientifiche presenti.
Per occupazioni si intendono tutte quelle attività che ci fanno ”occupare” il nostro tempo all’interno di una qualsiasi giornata e che hanno per la persona uno scopo e un significato. Queste possono essere suddivise in tre macro famiglie:
Gli obiettivi che si pone un Terapista Occupazionale hanno come scopo principale l’aumento della massima autonomia possibile e il miglioramento della qualità di vita della persona attraverso:
Sulla base di una valutazione dello specialista (neuropsichiatra infantile, medico, psicologo clinico), i Terapisti Occupazionali collaborano con la persona interessata, la sua famiglia, la propria comunità e gli altri componenti del team riabilitativo per migliorare la capacità di svolgere le occupazioni che desidera, deve o è tenuta a fare. Queste attività vengono utilizzate sia come mezzo sia come scopo per il raggiungimento degli obiettivi che sono totalmente diversificati, guidati dal cliente e misurati in termini di partecipazione o di soddisfazione. Questo perché la Terapia Occupazionale è una professione client-centred ovvero fa sì che i clienti vengano attivamente coinvolti nel processo terapeutico tanto da essere considerati i veri esperti.
Per la Terapia Occupazionale è fondamentale esaltare gli aspetti motivazionali e le potenzialità di adattamento del singolo individuo.
L’intervento di Terapia Occupazionale per abilitare o riabilitare un’attività, può avvalersi di
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In Età Evolutiva, il Terapista Occupazionale si pone l’obiettivo di sviluppare e migliorare la capacità d’agire del bambino favorendo e valorizzando i suoi interessi, in un processo graduale di inclusione nei suoi ambienti di vita-casa-scuola e nei vari contesti extrascolastici. Il bambino che intraprende un percorso di Terapia Occupazionale già da molto piccolo, avrà una maggiore possibilità di raggiungere un grado di autonomia alto.
Il Terapista Occupazionale utilizza:
La Terapia Occupazionale si rivolge a quei bambini che presentano difficoltà motorie e prassiche quali:
Tutte queste funzioni e abilità possono compromettere l’evoluzione dell’autonomia, delle attività funzionali, dell’inserimento scolastico, lavorativo e sociale.
In particolare quindi la Terapia Occupazionale in età evolutiva si rivolge a:
Per garantire un intervento individualizzato basato sulle esigenze del bambino e della sua famiglia, il Terapista Occupazionale:
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito internet dell’Associazione Italiana di Terapia Occupazionale (AITO) al seguente link: http://www.aito.it/ o alla pagina Facebook https://m.facebook.com/valentinazontaTO
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