Metodo di studio efficace e organizzazione del lavoro: come migliorare le capacità di studio

In che modo possiamo migliorare le capacità nello studio? Acquisire un metodo di studio efficace ed una buona organizzazione del lavoro permettono di raggiungere buoni risultati in ambito scolastico ed in breve tempo: ne vediamo insieme i punti chiave analizzando insieme il caso di Sonia.

Nei precedenti video e articoli abbiamo visto le quattro categorie di fattori che possono determinare problemi e difficoltà scolastiche.

Oggi analizzeremo nello specifico i seguenti fattori:

  • il metodo di studio
  • l’organizzazione del lavoro.

METODO DI STUDIO EFFICACE ED ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO: IL CASO DI SONIA

Per analizzare insieme l’importanza di un metodo di studio efficace e di un’organizzazione del lavoro ottimale vedremo insieme il caso dei Sonia.

Sonia è una studentessa universitaria, iscritta al secondo anno della facoltà di Medicina che si è rivolta al nostro studio per problemi di ansia, stress e sintomi depressivi.

Durante il primo anno di Medicina, Sonia aveva continuato a portare a casa fallimenti ed anche i genitori erano molto preoccupati: Sonia era stata una studentessa brillante per tutto il suo percorso scolastico, si era sempre dimostrata una studentessa con grande determinazione e che poneva nello studio molto impegno.

Durante le prime sessioni di valutazione abbiamo raccolto informazioni per capire quale fosse stata la causa specifica di un crollo di questo tipo, sia in termini di rendimento scolastico, sia sul piano emotivo.

Nel corso della valutazione è emerso che durante il suo percorso scolastico Sonia utilizzava un metodo di studio inefficace.

Il metodo di studio di Sonia consisteva in leggere e ripetere: leggeva un testo e ripeteva a voce alta, metteva da parte il libro e vedeva se era in grado di recuperare dalla memoria le informazioni.

Nel corso degli anni scolastici, purtroppo, le richieste e la difficoltà sono aumentate e lei, da brava studentessa diligente, ha incrementato il carico di lavoro ed il suo l’impegno.

Più il gioco si faceva duro e difficile, più lei aumentava il carico di lavoro ed il numero di ore di studio.

Nonostante l’enorme spreco di risorse ed energie, questa strategia di studio le aveva permesso di portare a casa dei risultati medio alti per tutto il suo percorso scolastico, o perlomeno fino al termine delle scuole superiori.

All’università la mole ed il carico di lavoro dovuto alla quantità di informazioni che doveva memorizzare era troppo alto per essere affrontato con quel metodo specifico.

Sonia iniziava un capitolo, leggeva, ripeteva e cercava di memorizzare, come aveva fatto fino a quel momento, ma ora non riusciva più ad ottenere buoni risultati.

Per preparare un esame impiegava mesi, per memorizzare tomi interi sprecava tantissime energie e tempo e, soprattutto, non riusciva a ricordare tutto quanto studiato.

Quando stava per arrivare al termine, studiando le ultime parti, non ricordava più quello che aveva studiato inizialmente e ciò non le permetteva di performare al meglio durante la sessione d’esame.

Ovviamente Sonia ha cercato di affrontare il problema con lo strumento che aveva sempre utilizzato: aumentare il carico di lavoro, aumentare l’impegno, aumentare la dedizione.

I risultati, però, non arrivavano e non restava più molto tempo all’interno di una giornata da dedicare allo studio.

Sonia era una ragazza molto intelligente e la sua motivazione era elevatissima, il suo metodo di studio, però, era assolutamente il contrario di quello che si può definire un metodo di studio efficace: si potrebbe dire infatti che remava contro quello che è il funzionamento specifico della nostra memoria.

Portando a casa tutti questi fallimenti l’ulteriore errore di Sonia era stato iniziare a svalutarsi, a dire “Non ce la faccio perché non ho le abilità”, “Non ce la faccio perché non sono all’altezza”, quando in realtà l’errore era nel suo metodo di studio, un errore che sfortunatamente era passato inosservato.

METODO DI STUDIO EFFICACE ED ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO: LA RELAZIONE CON LE ABILITÀ COGNITIVE

L’esempio di Sonia ci permette di capire quanto sia importante avere un metodo di studio efficace ed un’organizzazione del lavoro efficiente.

Per metodo di studio si intende l’insieme delle strategie e delle tecniche che permettono di massimizzare l’efficacia nello studio.

In termini di abilità cognitive, aumentare l’efficienza nello studio vuol dire aumentare l’efficienza della propria memoria

Per fare ciò si devono tenere in considerazione le caratteristiche specifiche della nostra memoria: le peculiarità della memoria umana.

Noi non siamo dei computer, il cervello ha delle modalità specifiche di funzionamento e se vogliamo che lui ci aiuti a dare il massimo dobbiamo seguire le sue regole.

Una delle regole fondamentali da tenere in considerazione è che il nostro cervello immagazzina nuove informazioni “innestandole” su informazioni simili che sono già presenti all’interno della nostra memoria.

Inoltre, ogni persona ha una sua modalità specifica, un suo stile cognitivo, nell’elaborare le informazioni.

Se si vuole massimizzare l’efficacia del ricordo si deve fare in modo che queste informazioni entrino secondo la modalità che a ogni persona risulta più consona, ossia che è più consona allo stile cognitivo individuale.

Quando Sonia leggeva e ripeteva, stava utilizzando l’organizzazione delle informazioni del libro, ma non il suo personale.

Un metodo di studio efficace, infatti, implica la rielaborazione delle informazioni e di organizzarle in un modo che sia consono alle caratteristiche specifiche del nostro stile cognitivo e della nostra memoria.

Uno degli errori di Sonia era che leggendo e ripetendo si atteneva la struttura delle informazioni del testo e non le adattava minimamente alle sue caratteristiche specifiche, alle caratteristiche specifiche del suo stile cognitivo, della sua memoria e del suo stile di elaborare le informazioni.

Un errore abbastanza frequente, ad esempio, è studiare su una mappa concettuale che gli insegnanti preparano per tutti i membri della classe.

Studiare su questa mappa non risulterà ottimale per i ragazzi, in quanto l’elemento centrale di un metodo di studio efficace è la rielaborazione personale delle informazioni, secondo le proprie caratteristiche specifiche e le caratteristiche del proprio stile cognitivo.

Se il ragazzo studia solamente dalla mappa concettuale preparata dall’insegnante, salterà tutta la parte di rielaborazione, la parte che fornisce la gran parte del ricordo.

In altre parole, se non c’è elaborazione e rielaborazione dell’informazione, non c’è memorizzazione; la mappa deve essere costruita in maniera personale, seguendo le proprie categorie mentali, il proprio modo di ragionare e di rielaborare le informazioni.

Il metodo di studio e l’organizzazione della mappa, quindi, devono essere assolutamente personali e adattati alle caratteristiche specifiche della persona.

metodo di studio efficace

METODO DI STUDIO EFFICACE ED ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO: l’IMPORTANZA DI EFFICIENTARE ORGANIZZAZIONE E CARICO DI LAVORO NELLO STUDIO

Allo stesso tempo, un aspetto molto importante è l’organizzazione ottimale del lavoro.

Quando ci si concentra su un compito si crea una finestra temporale all’interno della quale si ha la propria massima efficienza, conclusa questa finestra temporale la propria efficienza in termini di attenzione si riduce e, di conseguenza, diminuisce anche la capacità di memorizzazione efficace.

Un altro aspetto importante del metodo di studio, quindi, consiste nel distribuire nella maniera più equa possibile le sessioni di lavoro: in questo modo si avranno attenzione, concentrazione e capacità di memorizzazione al massimo di efficienza in ogni compito affrontato.

Così facendo si privilegerà la qualità, non solo la quantità: se attenzione e concentrazione non sono al massimo, infatti, le possibilità di ricordare con efficacia ed efficienza vengono meno e il tempo delle sessioni di studio si può definire sprecato.

METODO DI STUDIO EFFICACE ED ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO: L’IMPATTO SUL RENDIMENTO SCOLASTICO ED IL BENESSERE EMOTIVO

Le strategie di studio e di organizzazione al lavoro si combinano per ottenere una gestione del compito e dello studio che sia il più possibile efficiente possibile.

Un metodo di studio efficace ed un’organizzazione del lavoro ben distribuita hanno un impatto fondamentale su:

  • Rendimento scolastico
  • Benessere emotivo.

Se viene utilizzato uno strumento sbagliato, che non permette di dare il massimo e non è efficiente, verrà a crearsi un enorme sbilanciamento tra le risorse e l’impegno che la persona impiega nel compito.

I risultati che ne emergeranno, seppur mettendoci un enorme impegno, saranno mediocri e porteranno, a lungo andare, ad una diminuzione della motivazione.

Se la motivazione verrà meno, anche la capacità di concentrazione e di attenzione calerà, portando maggiori probabilità di ottenere fallimenti.

Ancora una volta, quindi, emerge che le quattro categorie di fattori che determinano un problema del rendimento scolastico interagiscono tra di loro (in questo caso il fattore strategie di lavoro e metodo di studio impatta sui fattori motivazionali che avevamo visto in un precedente articolo).

L’interazione dei fattori risulta evidente nel caso di Sonia: non riusciva ad ottenere dei buoni risultati ed invece di andare alla ricerca di cosa non funzionava nel suo metodo di lavoro, aveva iniziato a svalutare sé stessa come persona e a mettere in discussione i propri valore, abilità e talento.

METODO DI STUDIO EFFICACE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO: COME INTERVENIRE

Per ovviare ai problemi descritti precedentemente, all’interno della nostra presa in carico specifica per le difficoltà scolastiche è stato previsto un servizio di intervento dedicato nello specifico a metodo di studio e organizzazione del lavoro.

FASE DI VALUTAZIONE

In una prima fase di valutazione vengono analizzate le strategie di studio dello studente e valutato il suo profilo cognitivo personale nello specifico: ad esempio viene valutato se è un visualizzatore, un verbalizzatore, se possiede uno stile di tipo analitico o uno stile di tipo globale, …

Definito il quadro sul quale poter intervenire, viene proposta una fase di intervento.

FASE DI INTERVENTO

L’intervento consiste in sessioni di potenziamento di metodo di studio e organizzazione del lavoro.

Queste sessioni, a seconda del caso, possono essere individuali o di gruppo, svolte in studio o a domicilio.

La modalità viene definita in base alle caratteristiche dell’intervento, alle caratteristiche individuali e a seconda dell’età del ragazzo.

All’interno delle sessioni di potenziamento del metodo di studio vengono insegnati i principi retrostanti un metodo di studio efficace, il funzionamento della memoria e quali sono le peculiarità di questa funzione cognitiva.

Successivamente vengono proposte attività pratiche per calare nel pratico i questi principi generali insegnati.

Verranno quindi insegnate strategie di rielaborazione delle informazioni efficaci, come costruire una mappa nella maniera più efficiente possibile, ecc. seguendo lo stile cognitivo personale.

Inoltre, verranno presentate mnemotecniche specifiche per memorizzare diverse tipologie specifiche di informazioni, come ad esempio date, liste, ed altri tipi informazioni.

All’interno delle sessioni, oltre ad insegnare un metodo di studio efficace, verrà analizzato insieme allo studente quello che dovrà fare i giorni successivi concordando con lui la durata delle sessioni e il carico di lavoro in modo tale da mantenere un’efficienza massima del suo lavoro.

In particolare, lo studente verrà guidato nell’organizzare il lavoro nella maniera più efficiente possibile, distribuendo le sessioni ed analizzando cosa conviene fare all’interno di ogni singola sezione (es.: prima esercizi, poi studio, prima una certa materia, come distribuire nei vari giorni la preparazione ad una prova importante, …).

All’inizio della sezione successiva, prima di procedere con il successivo argomento sul metodo di studio, verrà verificato insieme allo studente se quanto proposto durante la sessione precedente è stato appreso e messo in atto nella quotidianità.

L’obiettivo principale è che lo studente riesca ad utilizzare le strategie ed il metodo di studio proposto in modo autonomo ed efficace nel minor tempo possibile.

METODO DI STUDIO EFFICACE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO: CONCLUSIONE

Per motivi didattici abbiamo analizzato nello specifico l’intervento per il metodo di studio e per l’organizzazione del lavoro ma, ovviamente, in un caso reale vanno considerati contemporaneamente tutti i fattori intervenienti: abilità cognitive, fattori emotivi, fattori motivazionali.

Nei prossimi video e articoli approfondiremo ulteriormente il tema del metodo di studio e dell’organizzazione del lavoro, per poi analizzare in dettaglio l’ultimo dei quattro fattori: i fattori emotivi.

Nei prossimi articoli approfondiremo i fattori legati alle strategie di lavoro ed al metodo di studio.

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Dott.ssa Anna Bonaldo

PSICOLOGA CLINICA